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Robe dell’altro Mondo (cronache di un’invasione aliena)
A dieci anni di distanza, Carrozzeria Orfeo ripropone oggi uno dei suoi spettacoli più visionari e surreali: Robe dell’altro Mondo. Una nuova versione completamente rielaborata che si muove sul confine tra Teatro e Performance.Il progetto è il frutto della collaborazione con Le Canaglie, gruppo nato nel 2013 a Mantova, costituito da Massimiliano Setti, co-direttore artistico della Compagnia e musicista, Federico Bassi e Giacomo Trivellini, gli storici illustratori di Carrozzeria Orfeo. In questa occasione incontrano la scrittura di Gabriele Di Luca, autore e regista di Carrozzeria Orfeo, con la volontà di esplorare i molteplici legami tra la drammaturgia contemporanea e il linguaggio dell’illustrazione.
Lo spettacolo originale, nato nel 2012 e oggi a nostro avviso più attuale che mai, si sviluppa intorno al tema delle paure metropolitane, ovvero l’insieme delle fobie e delle tensioni sociali che innegabilmente caratterizzano e condizionano la nostra quotidianità. Pregiudizio, intolleranza, sospetto, insicurezza, solitudine, censura e terrorismo ideologico come elementi che costantemente influenzano un tessuto sociale sempre più fragile e disarmato.
Ed ecco la storia: in un mondo incrinato da una profonda crisi economica, sociale e umana, dove ogni via d’uscita sembra ormai perduta, l’unica speranza di salvezza sembra essere rappresentata dagli Alieni, da qualche tempo scesi sulla terra per aiutarci a risolvere i nostri problemi più gravi.
Inizialmente percepiti come un miracolo, vengono quasi immediatamente demonizzati, strumentalizzati e, infine, perseguitati da chi detiene il potere ed è privo di qualsivoglia interesse al cambiamento.
I notiziari in sottofondo accompagnano la trama raccontando le contraddizioni e le distorsioni del nostro tempo, specchio di una società ridicola e invasiva, nella quale il fatto diventa notizia, la notizia pettegolezzo, il pettegolezzo verità.
APPROFONDIMENTI
Note di Regia
Lo spettacolo è costruito attraverso diversi quadri collegati narrativamente tra loro dove le immagini, le illustrazioni, le animazioni e le suggestioni visive prodotte da Le Canaglie sono il motore principale della narrazione. Ogni quadro visivo è, infatti, collegato al seguente attraverso un meccanismo a cascata all’interno del quale ogni evento si ripercuoterà inevitabilmente nel quadro successivo.
Altri elementi mutuati dal fumetto e dall’illustrazione sono la tecnica dello “sfalsamento temporale” realizzata attraverso flash back e flash forward, e la presenza del Super Eroe: gli Alieni. Lo stile dei dialoghi e delle tavole prodotte, quindi, rimanda volontariamente al linguaggio dei cartoons intrecciando momenti ironici e amari, critica sociale e paradosso.
Animazioni digitali, stop motion, video game, disegni, dialoghi e musiche si fondono e contaminano per raccontare le accattivanti e ironiche avventure dei protagonisti di Robe dell’altro Mondo (cronache di un’invasione aliena) nella sua nuova versione.
Note di Drammaturgia
La contaminazione tra la drammaturgia originale dello spettacolo (per l’occasione completamente riadattata) e il linguaggio dell’illustrazione permettono di sviluppare ed evocare i personaggi della storia spingendo il reale fino al paradosso del grottesco, per contaminare e confondere differenti piani narrativi. La costruzione, quindi, di un immaginario drammaturgico e di un insieme di atmosfere visive e musicali che, pur non rinunciando alla volontà di raccontare il contemporaneo, provano ad indagarlo e ad arricchirlo attraverso la fusione di mondi reali e mondi fantastici, con l’intento di rendere impercepibile il confine che li separa.
La nuova versione di Robe dell’altro Mondo vedrà in scena Massimiliano Setti che “assemblerà” musiche elettroniche dal vivo e interpreterà i diversi personaggi della storia insieme all’attore e musicista Sebastiano Bronzato; con loro anche Federico Bassi e Giacomo Trivellini, che disegnano illustrazioni dal vivo e danno vita a sorprendenti animazioni, grazie ad una telecamera che catturerà le creazioni per proiettarle in diretta su uno schermo.
Crediti
drammaturgia
Gabriele Di Luca
regia
Gabriele Di Luca
Massimiliano Setti
con (in o.a.)
Federico Bassi
Sebastiano Bronzato
Massimiliano Setti
Giacomo Trivellini
voci reporter
Alessandro Tedeschi
Valentina Picello
musiche originali
Massimiliano Setti
illustrazione / grafica / animazioni
Federico Bassi
Giacomo Trivellini
organizzazione
Luisa Supino
Francesco Pietrella
ufficio stampa
Raffaella Ilari
uno spettacolo di
Carrozzeria Orfeo
Le Canaglie